Nel 1997 "Ladies and Gentlemen We're Floating In Space" fu album dell'anno per NME.
Quel meraviglioso condensato di blues psichedelico e gospel elettrico ha trovato finalmente il suo degno successore.
E' probabile Jason Pierce dovesse andare così vicino alla morte, come successogli durante la composizione di questi pezzi (2005), per riuscire poi ad esprimere quanto in mente (Death Take Your Fiddle).
Ora che lo ha fatto, ascoltate "Songs In A & E". Per il suo suono oppiaceo, per i Velvet Underground (Baby I'm Just A Fool) o anche solo perchè uno dei compositori più talentuosi (Soul on Fire) e struggenti (Sittin' On Fire) rimastici si è salvato.
Glielo si deve.
8/10
5 commenti:
Un disco bello, di serena oppiaceità....un'interessante opinione/ridefinizione laica sul concetto di sacro?? Certo a volte l'abuso di gospel è un pò pesante ma....God saved my life e allora niente da dire caro Jason
stai anticipando tutte le prossime recensioni di Fard. Ed io ODIO arrivare secondo! :-)
leo: potrebbe anche essere. Sicuramente un'attrazione religiosa più stimolante di quella dei Coldplay. :)
joyello: tu non è che arrivi secondo, è che recensisci tutto (tranne le cose di Jack White). :)
non è vero. il primo racounteurs lo recensii... stavolta passo. :-)
Che male c'è ad arrivare secondi? Lo stile è sicuramente diverso!
P.s.: Mi incuriosisce questo post... amo la psichedelia.
Jeger.
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