21 aprile 2008

Baustelle - New Age, Roncade (TV) 18/04/08

Scarsi. Scarsissimi.
Tutto "Amen" letteralmente massacrato da un'accozzaglia di suoni acuti e scomposti. Chitarre che non escono se non nelle pose sproporzionate di chi le imbraccia e valanghe di fastidiose tastiere "distorte" nell'inutile tentativo di riempire.
Va meglio nei pochi brani del repertorio "vecchio", là dove la musica conta molto meno e il debolissimo Bianconi può tornare al suo ruolo cantautorale.
Purtroppo, dal vivo, Charlie Fa Il Surf è solo fiacco casino, Panico non riesce a far muovere un piede, Alfredo non emoziona e Baudelaire suscita esclusivamente la rabbia della delusione.
Un disastro del quale ricordare solo due significative note di colore.
Tocca a Il Liberismo Ha I Giorni Contati. L'ingenuo Francesco ha notato che il pubblico del locale (tutto esaurito!) ha appena cantato a memoria anche la "vecchia" I Provinciali. Questi sono i suoi fans, non vede camicie verdi e, certo che il "male" alloggi sempre un po' più in là di dove ci troviamo, chiede: "Allora, le elezioni le avete vinte o le avete perse?".
Da sotto il palco, il popolo "it is a hard day's night and I've been working like a dog" urla: "Vinte!". Bianconi incredulo risponde: "E va beh!"
Alla fine di Alfredo (non credo certo a causa della poco emozionante esecuzione) una tipa delle prime file grida: "In Veneto non sarebbe successo!".
Bianconi, esterefatto, le si rivolge e cerca giustamente il confronto: "certo che siete terribili!", "ma chi sei tu, la fidanzata di Alfred Hitchcock?".
Forse in mente aveva Adolf Hitler, ma si trattiene, ci ripensa e sceglie di proseguire. Bianconi non è Manuel Agnelli e una così bella serata non la vuol certo rovinare con la mazza da golf.

19 commenti:

comeonyoupainter ha detto...

e "amen" in sè ti è piaciuto? non live dico.

onan ha detto...

comeonyoupainter:
http://onanrecords.blogspot.com/2008/02/baustelle-amen.html

Anonimo ha detto...

veramente ho detto "fosse nato in veneto, alfredino si sarebbe salvato."

cordialità,
c.

Anonimo ha detto...

carlo: detto senza nessun pensiero nè dietro nè a margine: cosa significa quello che hai detto?

Anonimo ha detto...

Cose del genere succedono e sono successe anche qui, ne sento spesso parlare al lavoro. Anche più splatter, tipo figli schiacciati dalla macina di pietra del frantoio o dalle botti per la fermentazione del vino, falciati dal bcs dello zio o sbrindellati dal trattore di un nonno distratto, scalciati dallo zoccolo del cavallo o della vacca del vicino, intossicati dall'aver bevuto il diserbante con svariate emorragie interne etc.etc. C'è campagna là e c'è campagna qui. Qui il prete però poi fa un'omelia in chiesa che mette il cuore in pace a tutti ed il giorno dopo si torna a lavorare da bravi calvinisti, così si sublima. Là da quanto ricordo credo sia andata diversamente

birdantony ha detto...

beh si in veneto alfredino si sarebbe salvato, aldo moro sarebbe stato ritrovato, bob marley sarebbe guarito e pasolini un giubbotto antiproiettili avrebbe indossato! grande veneto, terra di magia e d'abbondanza (soprattutto di modestia ultimamente abbonda)!

onan ha detto...

carlo melina: volevi scrivere "ha detto" oppure sei stato proprio tu?
Se così, a chi si rivolgeva quindi Bianconi al femminile?
E soprattutto, con lo stesso spirito di occhiobuio, cosa significa quello che hai detto?

comeonyoupainter ha detto...

onan: grazie, non l'avevo trovata. ti ho risposto lì.
en passant, mi trovo con le parole di birdantony.

onan ha detto...

comeonyoupainter: li hai visti anche tu live?
Birdantony mi aveva anticipato di non farmi illusioni sui loro concerti. Ma così...

comeonyoupainter ha detto...

sì li ho visti a napoli, quest'anno per la prima volta. appena uscita ho pensato che l'acustica del posto avesse penalizzato moltissimo i suoni, poi ho letto varie recensioni negative sull'esecuzione in sè, sulla loro resa dal vivo. quindi forse c'è una carenza che da non musicista non avevo notato.

Anonimo ha detto...

volevo scrivere quello che "ho" scritto.

cordialità,
c.

Captain Howdy ha detto...

Li ho visti due anni fa vicino a Vicenza e non m'erano dispiaciuti, anzi, ovviamente il repertorio arrivava fino al secondo album(che mi piace, e anche il primo).
"Amen" sinceramente dopo svariati ascolti non riesce a piacermi, le cose buone che ci sono sono delle eveidenti scopiazzature: non che io sia contro la musica derivativa a tutti i costi, mi conosci, ma quando poi sento commenti sul fatto che questa dovrebbe esser la proposta che "salva" la musica italiana allora non ci sto piu. Poi se aggiungi che da quando sono stati toccati dalla notorieta' son diventati piu' artisti da "passarella" e da "servizio fotografico" che da palco la mia benevolenza e' decisamente scemata.
Ah, scusami, l'Agnelli, pur quello rincoglionito degli ultimi anni, e' di ben altro spessore rispetto a Bianconi, con tutto il rispetto :-D

onan ha detto...

carlomelina: rimane il mistero di sapere a chi si riferisse Bianconi al femminile, a questo punto. Forse a chi ti stava a fianco?

captain howdy: Manuel Agnelli, nonostante le talvolta discutibili performance live degli Afterhours (straordinarie sipetto a queste), è uno da mazza da golf. E questo ha il suo valore.

goodnight ha detto...

Salvato, forse, dalla tv.
Probabilmente Santalmassi (e poi Pertini) non sarebbero saliti fin quassù.

Quello di Vermicino è considerato un fatto capace di unificare, mediaticamente, emozionalmente, l'intera Italia.
Una nuova Teano, non per niente trasmessa a rete unificate.
Mi sembra che il commento di Carlo Melina riveda questo episodio in chiave, se posso così dire, federalista. Ma non vorrei attribuire alla frase più di quello che dice.
Certo per noi "più vecchi" che l'abbiamo vissuto in diretta (e ce lo saremmo risparmiati volentieri), incapaci di staccare lo sguardo, è qualcosa difficile perfino da commentare, vinti da un pudore per aver vissuto qualcosa di realmente doloroso, forse perfino mostruoso, da arrivare a tapparci la bocca.

Anonimo ha detto...

penso che parlasse con la ragazza del tipo che ha detto quella minchiata. comunque, sempre tutti a criticare sti poveretti, mettetevi voi allora a scrivere testi e girare per l'italia a suonare,chissà che allora non si abbia dei musicisti di tale caratura da rimandare il bianconi a scrivere di giardinaggio.scusate l'acidità, ognuno è effettivamente libero di dire quello che pensa, ma insomma concentriamoci tutti su problemi più seri tipo chi mandare al concerto del primo maggio, visto che è diventata una festa leghista...ahimè

Anonimo ha detto...

Ti aspettavo al varco... Allora non era "solo" colpa dell'acustica del Vox e avevo visto giusto. Scarsi, gia'. Li salvo perchè mi sono simpatici, nonostante tutte le (troppe, a mio parere) critiche ricevute "post-amen".
Un saluto.

onan ha detto...

goodnight: il signor carlo melina sembra poco propenso alle spiegazioni. Ho visto allora sul suo blog che è del 1979. Di certo gli manca la "diretta" su un fatto per il quale la "diretta" è stata tutto.
Non saprà mai cosa si è perso.

anonimo: l'attività live non è oggligatoria. Si può essere grandi anche senza suonare dal vivo (i Beatles non l'hanno certo fatto molto). Se suoni dal vivo e fai schifo c'è sempre il rischi che qualche "rompiballe" lo dica in giro.

cdindon: a quanto ho letto sembra suonino solo in luoghi con "problemi di acustica" :)

Anonimo ha detto...

L'avevo detto io ad Eugenio che dal vivo deludono... hanno fatto solo un bell'album... originale perlomeno

onan ha detto...

michele: deludono? solo?
che peccato! rovinare così un disco del genere volendolo suonare senza esserne in grado.