2 aprile 2008

Mysterons

In un'intervista ad Mtv, il mio nuovo eroe Adrian Utley si è dichiarato preoccupato delle sorti commerciali di "Third". Teme la diffusione della copia che circola, con largo anticipo, su internet possa comprometterne le vendite.
Lecita preoccupazione, anche se il "mistero" di aver messo in rete una versione con due brani fallati mi pare un'idea discretamente tutelante.

9 commenti:

ale ha detto...

Sarò sincero. L'ho ascoltato, riascoltato e riascoltato ancora. Ma a me THIRD non piace. E giuro che prima non li ho mai acoltati come aperitivo...

Anonimo ha detto...

A me invece piace molto.
Lo acquisterò certamente.

Anonimo ha detto...

Che intendi per brani fallati? Quindi la cosa più seria da fare è comprarlo originale. Chissà, magari la versione ufficiale farà sparire quelle grigie nubi che si erano addossate nell'ascolto della copia scaricata.... O forse dal vivo suonano diversi che su demo

onan ha detto...

No, mi riferivo solo alle brusche interruzioni di "Silence" e "Small" che si trovano nella copia che abbiamo scaricato un po' tutti.
Non credo proprio sarà la correzione questi minuscoli dettagli a far cambiare opinione ai perplessi, ma stimolerà a comperarlo originale agli entusiasti.

Dal vivo non suonano diversi che su "Third". Anzi. Solo molto più emozionanti e con Utley dominante.

Anonimo ha detto...

Dunque... il fatto che nella mia copia a finire bruscamente sia solo "Silence" mi fa pensare che l'idea che m'ero fatto che si tratti di un finale brusco "intenzionale" si fa strada...
Ma io tranquillizzerei il b(u)on Adrian. L'album lo compreremo lo stesso... Anche perché se circolano copie in internet da mesi... La colpa non è certo nostra ma, in qualche modo, proprio sua. Che la smetta di frignare! Io ho ordinato il doppio vinile.
Tra l'altro a un prezzo ragionevole: 24 euri, contro i 28 degli ELBOW, su LP singolo.

Anonimo ha detto...

Perdonate l'italiano approssimativo del precedente commento...:)

Ho letto le preoccupazioni di Utley e ribadisco: le copie pirata escono SOLO se la produzione lo permette. Di "in rainbows" non si è sentita una nota fino al 3 ottobre. Solo per fare un esempio.

Poi. la frase: "Se non vendiamo i nostri dischi, non ne potremo fare altri, perché non siamo così ricchi." Suona bizzarra: Capisco che serva l'ispirazione, ammiro il concetto di fare un disco solo quando si ha qualcosa da dire ma... che non mi venga a raccontare di non essere ricco. Se fosse povero davvero, dieci anni di inattività non se li sarebbe potuti permettere.

SubliminalPop ha detto...

Anch'io ho solo Silence che finisce di botto e siccome dal vivo è stata eseguita nella stesso modo, non credo sia fallata...

onan ha detto...

joyello: Esatto. Utley, con quella dichiarazione, dà l'idea di essere completamente "scollato" dalla realtà. Non che questo sia necessariamente un male...

subliminalpop: a me sembra termini in modo brusco (non quanto Silence) anche Small. Mah? Io continuo a sperare nella versione che comprerò questi due piccoli dettagli possano suonare in modo differente.

Anonimo ha detto...

No, no, non è un male... Poi a Adrian si perdona tutto. :) Basta che la smetta di dire che è povero. Altrimenti io dovrò cominciare a dire di essere un barbone.
:-)