Troppe ideuzze elettroniche messe assieme. Lo stile dell'ottimo "The Warning" è smarrito.
Tra Pet Shop Boys, XTC, qualche bel lentone alla Moby e un tocco di se stessi, gli Hot Chip stavolta vogliono diventare "importanti" quanto gli amici LCD Soundsystem.
Come per "Sound Of Silver", il valore di "Made In The Dark" mi risulta incomprensibile fuori dal dancefloor. O dal bancone dell'aperitivo, se volete.
6/10
2 commenti:
Perfetto tutto, anche se il paragone con gli LCD Sounsystem è azzardato se spinto sul piano generale dell'album al completo, e quindi anche sulle ambizioni del disco.
Post scriptum: alla fine tutto sto parlare in giro per blog e tv dei baustelle mi ha convinto ad ascoltare sto benedetto "Amen".
Vedremo.
Io lo trovo un grandissimo disco. Perfetto dall'inizio alla fine. Ho impiegato un po' ad abituarmi, però poi mi ha regalato grossa soddisfazione. E' un disco molto concettuale, qualunque cosa possa voler dire un termine del genere.
Posta un commento