16 ottobre 2007

Babyshambles - Shotter's Nation

Alla base della crisi profondissima che il Rock sta attraversando c'è un incolmabile vuoto di credibilità. Naturale un meraviglioso disbanded vero, ingestibile ed imbarazzante come Pete Doherty sia solo deriso, confuso e condannato ad espiare la colpa dell' hype che lo avrebbe "creato".
Da una parte il pubblico patinato segue divertito le gesta del musicista ignoto; dall'altra gli alternativi, gente che non si fa fregare da niente e da nessuno, intenti a dissociarsi dalla vergognosa truffa; in mezzo Pete: l'uomo famoso, privo di successo.
In quanti si erano accorti dei due capolavori (Fuck Forever e Albion) contenuti nel disordine di "Down In Albion"? In quanti ora riconosceranno che "Shotter's Nation" è l'album più genuinamente "british rock" ascoltato da anni?
Il nuovo Mick Withnall è un Carl Barat con il tocco di Keith Richards. Pete canta la sua confusione baciato dalla semplicità compositiva di Ray Davies. Stephen Street (l'uomo dietro Smiths e Blur) riesce nel compito impossibile di tenere unito e far girare ciò che deve rimanere scassato.
I Kinks in Delivery, gli Who nella coda di French Dog Blues, gli Stones nella straordinaria Unbilo Titled, gli inevitabili Libertines in Side Of The Road, passando per The Smiths, The Clash, Cure (There She Goes)...
Un disco che è la storia della musica inglese interpretata dal più "incredibile" dei suoi autori contemporanei.
In "Shotter's Nation" c'è l'essenza di ciò che non esiste più.
Almeno voi, non ignoratelo.

9/10

myspace/babyshambles

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Guarda, non avrei saputo dirlo con la ricchezza di informazioni che citi tu, ma il disco è veramente ottimo, come la recensione:)
Concordo pienamente sul voto!

accento svedese ha detto...

Dall'altro del mio essere contemporaneamente più a sinistra e più a destra di una certa sinistra, ti dico che lo sto provando ed è un gran bel disco. Pete Doherty ha fatto passi da gigante. Il primo disco dei Babyshambles non mi piaceva (Fuck Forever gran pezzo ma sembrava messo lì per caso), questo mi piace un sacco.
Rece davvero bella. ;)

Anonimo ha detto...

Grande disco, dopo un altrettanto grande esordio con Albion.
Pete Doherty è più di un personaggio da copertina e da Lucignolo.

Anonimo ha detto...

Grandissimo album, molto meglio di Down in albion, anche se forse manca un inno a la Fuck forever

Anonimo ha detto...

dimenticavo. imperdibili il 1 dicembre al garage di sesto s.giovanni

Anonimo ha detto...

si ,mi sta piacendo davvero molto!


COSA COSA?! 1°dicembre al GARAGE!!
giuramelo!!! fonte ?

Anonimo ha detto...

Punteggi da capogiro ultimamente!
Stanno uscendo un sacco di dischi te ti piacciono, eh?
Io gli ho dato 6.
Ma capisco il tuo 9.
J.

Ted ha detto...

Basta capovolgere lo schermo.

Ma comunque io, pevenutissimo sui bambyshambles, lo proverò. Thanks

(segnalo i soli 4 voti avuti finora da PD su TedDisbanded)

juanca ha detto...

oh meno male che non me l'ahia ucciso!!
pensavo me lo uccidevi, il grande pete!
io gli voglio bene fin da 'Up the brackett'.
ho dovuto sorvirmi il primo album dei babyshambles e farmelo piacere per forza , adesso con shotters nation tutto cambia. ora è musica !
speriam dal vivo sappiano suonare.
ancora dal vivvo non li ho vistoi tranne al late night di jools holland, suonaron 'fuck forever' praticamente sembrava un 'altra song.
be è tutto, paso e chiudo saluti a junior!!

Unknown ha detto...

Doherty è un genio. E lo dico seriamente. L'unico personaggio che comunque musicalmente è credibile. Al giorno d'oggi perlomeno.

Anonimo ha detto...

Non capisco cosa ci fosse di brutto in Down In Albion. Oltre a Fuck Forever, c'erano altri gran pezzi in quel disco.

fab ha detto...

Bellissima recensione. Lo sto ascoltando da un po' e mi sta piacendo davvero tanto, più di Down In Albion! penso che scriverò qualcosa anch'io ma hai colto benissimo tra le pieghe di questo disco: pete doherty è molto di più di un drogato da copertina e i babyshambles non sono affatti banali...

Anonimo ha detto...

Mi rallegrano tutti questi commenti positivi, anch'io penso sia un ottimo disco, soprattutto nella semplicità. Dopotutto non se ne può più di eccessi barocchi!!!! Mi piace pensare che sia un disco bello perchè semplice un pò come ho pensato ascoltando l'ultimo radiohead

onan ha detto...

egommniackid: Down in Albion è il mio album preferito del 2005 ma ha un disordine e delle cadute che quel cazzone di Mick Jones ha probabilmente più alimentato che provato ad aggiustare.
Shotter's Nation non contenie capolavori come Fuck Forever e Albion ma è un album completo.

matte e dante: mi risulta che l'1 dicembre siano a Glasgow.

joyello: e mi son trattenuto.

vivated: e per molti giorni il voto in suo favore sul tuo blog è stato solo 1. Secondo te chi glielo aveva dato?

juanca: dal vivo sono una sorpresa. Imprevedibili. Li ho visti a Londra con l'altra disastrata formazione ancor prima dell'uscita di Down In Albion. Come un pazzo ci andai apposta consapevole del rischio la data potesse saltare. Fu uno dei concerti più belli della mia vita. Forse il più vero ed intenso. Li ho rivisti a Glastonbury quest'anno e insomma.
http://onanrecords.blogspot.com/2007/06/glastonbury-2007-il-sabato.html

bluto: ;-)

leo: sì la semplicità.

corholio, federico e fab: thanks

Anonimo ha detto...

Su rockol.it il 1 dicembre sono a sesto...

ste ha detto...

Devo ancora ascoltarlo per benino ma piace anche a me, forse non da 9.

Il primo dic. a Sesto San Giovanni?!?
ma siamo sicuri??

onan ha detto...

Biglietti ce ne sono ancora (come per tutte le altre date) ma il 1/12 per vederli bisogna andare a Glasgow.

http://www.ents24.com/web/artist/73361/Babyshambles.html

Alessandro ha detto...

Un dischetto da 5 strappato con i denti e le unghie e non so se neppure meritato,( Diciamo che la lieve insufficienza può essere imputata alla presenza del primo singolo " delivery " che poi non vale il prezzo del biglietto ma evita il conato per la riproposizione degli stessi filoni compositivi del precedente orrendo Albione ( fuck forever permettendo ma una song se pure accettabile non fa un disco ), con la ulteriore pecca della ripetizione, appunto) ma questo lo documenterò appena avrò il tempo di scrivere qualcosa in merito su house of coolness. Quando di inglesità si parla nel rock ora si punta il dito solo su Pete, che oltre ad essere un drogato è anche poco ispirato, povero cristo. Però una cosa va detta , ha rilanciato la moda del cappello da maschio, quello che aveva mio nonno per andare in campagna! Sempre secondo il mio modesto parere.

20nd ha detto...

Io sono rimasto folgorato da quando lo vidi nel 2005 nel video di Fuck Forever ostinarsi a far ballare il somaro in bianco e nero. Penso che l'unico brano con cui se la giocasse per carica in discoteca fosse "I Predict a Riot" dei KC.

onan ha detto...

alessandro: sì, non ho scritto che oltre al pubblico patinato e a quello alternativo, Pete Doherty risulta indigeribile pure alla maggior parte degli ex fan dei Libertines e ai Selvaggi del Rock.

zonda: con la differenza che i Kaiser Chiefs vendono 3 milioni di copie mentre i Babyshambles non se li fila nessuno (o quasi)

Anonimo ha detto...

bah! abbiamo avuto eroi migliori, decisamente.

20nd ha detto...

Ascoltato oggi. Non da 9 ma veramente molto bello, ispirato e curato. Un ascolto inaspettato e molto piacevole.

20nd ha detto...

"You Talk" la migliore, per ora.

onan ha detto...

anonimo: un tempo, sì.

zonda: è un disco che cresce.