Le colonne sonore sono l'unico ambito in cui riesco ad avvicinarmi e a godere di generi musicali diversi dal Rock.
Un amico che non conosco (attenti se lo contattate, è uno che spaccia "rhumba lisergica") ha deciso di mandarmi il suo CD: Peluqueria Hernandez (ed. Dischi Strambelly)
Gran nome per una band. Simpatica l'etichetta. Bella la copertina e il racconto contenuto.
Ma è musica italiana! Come farò?
Inizio ad ascoltare.
Sono sorpreso. E' la colonna sonora di un film che non esiste.
Il mix di sonorità e di influenze sono quelle necessarie a dipingere la diversità di situazioni che compongono una sceneggiatura.
Il Ritorno Del Peluquero Di Ghiaccio e si è subito tirati dentro dallo splendido sax (Roberto Lanciai) che pervaderà tutto il racconto.
Musica avvolgente, emozionate. Voglia di ballare abbracciati e di farsi portare lontano.
L'atmosfera è caliente. L'ambientazione è il deserto dell'Arizona, il Mexico.
Il mariachi (Kaprazya). Gli arrangiamenti morriconiani (X O Dos e Sierra Glabra). Lo space-surf guitar di Mauro Marchesi (in Peluqueria Hernandez sembra proprio Dick Dale). Tutto convive perfettamente. Persino l'unico brano realmente cantato: Non Esiste L'Amor di Celentano nella sorprendente interpretazione di Joyello.
E' come se Quentin Tarantino incontrasse Sergio Leone.
Se solo Tarantino potesse inciampare in questo disco.....
7/10
qui c'è un assaggio ma se contattate joyello......
4 commenti:
sembra interessante come progetto...
O.T.:com'è piccolo il mondo (o meglio la blogosfera) entrambi oggi, in post completamente differenti, abbiamo parlato di potenziali colonne sonore per tarantino...vabbè mi faceva piacere sottolinearlo :D
blago: ho visto, è molto carina questa coincidenza.
Ecco, Luca mi diresti come procurarmi un disco simile? Pare la recensione degli High Llamas cacchio, devo averlo.
bluto: se clicchi sull'assaggio puoi scaricare gratuitamente il singolo. Se scrivi a Joyello credo sarà ben felice di fornirti un po' di rhumba lisergica.
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