28 marzo 2007

Droghe

L'Independent, per la gioia di Giovanardi, aveva appena dichiarato di aver cambiato idea: la cannabis è diventata troppo potente per pensare di legalizzarla.
Il Guardian gli risponde pubblicando in prima pagina quella che secondo le analisi di studiosi e ricercatori (anche del governo) sarebbe l'odierna corretta riclassificazione delle droghe per pericolosità.
Il legalissimo alcool si troverebbe ben al 5° posto.
La cannabis che è droga di classe C starebbe solo all'11°, l'ecstasy, attualmente di classe A, addirittura al 18°.

Cliccate sull'immagine per ingrandirla.

12 commenti:

accento svedese ha detto...

Dovrebbero dichiarare illegale Giovanardi, ha effetto esilarante ed è molto pericoloso per il sistema nervoso (il mio, visto che mi fa incazzare abbestia tutte le volte che lo vedo). :D
A parte gli scherzi, non capisco il 18° posto dell'ecstasy, che è veramente devastante, soprattutto per la merda che mettono nelle pastiglie per tagliarle.
La cannabis, invece, spaventa i benpensanti. O Giovanardi, che non è mai stato giovane in vita sua. :D

a bim beri ha detto...

Qualche cifra, in Italia:
Alcol,30.000 morti all'anno. Sigarette, 90.000 morti. Marijuana, zero morti l'anno.

onan ha detto...

Esatto. E' questa la logica con cui credo sia stata assegnata la pericolosità.
Le conseguenze in rapporto al consumo.
In Uk circa 500,000 persone consumano 1.000.000 di pasticche per week end. Ne muiono meno di 10 l'anno per le complicazioni derivanti.

goodnight ha detto...

ho letto con attenzione questa nuova classifica (ah! l'ossessione per le classifiche di onan!, scherzo ovviamente)
devo ammettere la mia ignoranza ma non sapevo cosa fosse il KHAT ... su questa pagina (la prima che ho aperto) qualche informazione in più

http://www.droga.it/sistematica/graziani2/index.htm

insomma un'anfetamina dall'Africa orientale e penisola araba, da masticare in abiti tradizionali, bevendo the, in un ambiente caldo per aumentarne gli effetti, conversando di argomenti di interesse comune. Meglio del bianchetto al bar e, sembra, più salutare.

onan ha detto...

Goodnight: infatti è una vera e propria classifica!Quando venerdì scorso mi sono trovato il Guardian tra le mani non credevo ai miei occhi.

Si il khat è una droga "islamica". Quindi molto diffusa in Uk. Avevo letto un articolo su Rolling Stone quest'estate dove si parlava di un guerrigliero della jihad e di questa usanza. Prima non l'avevo mai sentita neppure io.

accento svedese ha detto...

Effettivamente non avevo ben capito i criteri usati per stilare la classifica... ;)

Unknown ha detto...

Si tratta di questioni "sociali". Esistono paesi dove l'alcol e le sigarette sono accettate perché godono di una tradizione "millenaria". Altri, invece, trovano assolutamente normale masticare foglie di cocaina e molto meno ubriacarsi fino a vomitare l'anima. Per questo, al di là dei pareri medici, credo che ogni discussione circa le droghe debba considerare il contesto sociale.

onan ha detto...

Però Bluto, essendo il Regno Unito paese dove sia l'ubriacarsi fino a vomitare che l'utilizzo di "qualsiasi" droga è assai diffuso, c'è una ragione sociale per cui la cannabis debba continuare ad essere illegale?

Unknown ha detto...

Guarda, su questo non c'è dubbio. Evidentemente lì "drugs and booze" sono cosa ben accetta, come la cocaina e lo champagne a Los Angeles. Certo, poi bisognerebbe anche vedere come è trattato un "drogato" di strada e come invece è visto un manager che tira di coca in bagno. È tutto relativo a mio parere. E tutto andrebbe legalizzato, poi si vedrà.

onan ha detto...

Tutto andrebbe legalizzato poi si vedrà è una posizione poco popolare ma che mi sento di condividere.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Mi sembrava si parlasse di SKUNK che è leggermente diverso dalla cannabis che normalmente si trova sul mercato.
Ad'ogni modo questo esempio è piuttosto chiarificatore:
http://dragor.blog.lastampa.it
/journal_intime/2007/03/immaginate_di_e.html

onan ha detto...

Proprio così Bleek.

Nella classifica comunque lo Skunk credo entri nella categoria cannabis. Proprio per questo molti ritengono non solo non possa essere legalizzata ma debba addirittura essere portata a classe B.