Credo non se lo aspettassero proprio e a dire la verità non me lo aspettavo neppure io.
I Bloc Party non sono riusciti a raggiungere la vetta della UK Chart. Come i Klaxons la settimana scorsa anche loro si sono dovuti accontentare della seconda posizione.
La cosa singolare è che a tenere sotto la band di "A Weekend In The City" è stato un album di debutto. Un certo Mika. Primo pure nella classifica dei singoli da settimane.
Un londinese nato a Beirut dalla capigliatura alla Leo Sayer. Con una voce alla Freddy Mercury e delle canzoni pop per le quali al momento Robbie Williams firmerebbe carte false.
C'è da scommettere che il ricciolone non disturberà solo i Bloc Party....
9 commenti:
L'ho sentito anche io...
C'era ancora una casella vuota, uno spazio da occupare: la versione indie dei Queen.
Ed eccolo qui, Mika, a riempire il vuoto.
E' qualcosa di spaventoso. Non lo sopporto! :D
Della serie "quando meno te lo aspetti"
Si. Non so se sia definibile indie. So solo che terribile.
Il prossimo disco di Robbie Williams sarà così. O forse quello di Madonna sarà così. :D
Ho visto che sarà uno degli ospiti del Festival di San Remo.
farà la gioia dei pubblicitari, potrebbe essere il futuro jingle della pubblicità del nuovo Microsoft o di qualche cellulare. Il pezzo di mika è così banale che metterà d'accordo la banale maggioranza nella sua banale rappresentazione di una banalissima felicità al cui confronto Al Bano e Romina sembreranno Heidegger
al massimo si posiziona in mezzo agli scissor sisters e ai darkness, anche se lui avrebbe l'ambizione per il mercury (non il prize ma il freddie :P). secondo me si scioglierà come la (poca) neve di questo (falso) inverno ;)
Meno male che non sono l'unico ad odiare il concetto stesso di Mika...
Grazie di esistere!
Non siamo soli.
Mi fa piacere, anche perchè questo giù dalla vetta della classsifica non mi sembra proprio intenzionato a scendere.
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