8 febbraio 2012

ACAB

Sollima, come già nel riuscitissimo "Romanzo Criminale - La Serie", racconta ad un pubblico italiano, storie molto romane (celerini come centurioni), con stile internazionale. Montaggio molto fisico, scelte musicali accattivanti (Joy Division, White Stripes, Kasabian, Clash...), attori perfettamente calati nel ruolo (bravo Favino) e approccio non moralistico alle questioni (eccessiva solo la sfuriata di Nigro davanti al parlamento).
Per mostrare che i celerini non sono figli di puttana non serve nascondere l'ambiente fascio che li circonda, lo spirito della banda che li accomuna e le faticose contraddizioni che stanno dietro ai loro scudi. Per le anime belle c'è sempre l'altra parte: gli Ultras, i Naziskin...

3 commenti:

Aleroxxx ha detto...

Senza colonna sonora insomma...ma quand'è che mettono il tasto "mi piace" su blogger?

leo ha detto...

Andrò a vederlo. Proprio ieri vedevo 'Vallanzasca' che non mi ha convinto del tutto proprio perchè, dopo aver visto 'Romanzo Criminale- la serie' la sensazione è che Sollima sia riuscito a codificare un linguaggio narrativo nuovo, più realistico per narrare storie di questo tipo, che fanno apparire film del genere assolutamente caricaturali rispetto ai lavori di Sollima. Ti segnalo anche il francese 'Polisse' su un corpo di polizia francese che segue i casi di pedofilia, che la critica descrive addirittura migliore di Acab

onan ha detto...

Aleroxxx: e anche per i commenti. :)

Leo: si ho letto anch'io di questo Polisse, anche se critiche molto discordanti.