Non tanto perché non ricordo altri tentativi di questo genere (Mucchio Extra ne stilò una, ma era altra cosa: molto "indipendente"), quanto perché compilata da una giuria dal gusto potenzialmente "rock" con netta predilezione per la musica anglosassone.
Come dire: quali sono i 100 migliori dischi di musica italiana per coloro che la musica italiana non l'hanno mai amata?
Al di là delle necessarie polemiche su chi c'è e chi non c'è o sui CSI nei primi 10 (lo sapete che ciò che conta sta lì, il resto è per accontentare) al posto dei CCCP (al 12): mi pare una buona classifica.
Vasco Rossi, che è stato quanto di meglio ci siamo potuti permettere, sta sul gradino più alto del podio, in compagnia di coloro che sono stati i più capaci, con successo, di essere altro: Battiato e Battisti.
"Bollicine" al n.1 è onestamente perfetto.
1. Vasco Rossi: Bollicine
2. Franco Battiato: La voce del padrone
3. Lucio Battisti: Una donna per amico
4. Fabrizio De Andrè: Crêuza de mä
5. Jovanotti: Lorenzo 1994
6. Vinicio Capossela: Ovunque proteggi
7. Diaframma: Siberia
8. CSI - Consorzio Suonatori Indipendenti: Linea gotica
9. Area: Arbeit Macht Frei
10. A. Celentano: A. Celentano con G. Libano e la sua orchestra