27 ottobre 2011

Noel Gallagher's High Flying Birds

122.000 copie vendute in una settimana, come se internet non fosse mai esistito. La prova della "Retromania" di Simon Reynolds. D'altra parte, se gli Oasis (ultimi generazionali in termini di popolarità) già all'epoca venivano considerati dei contemporanei del passato, figurarsi il dad-rocker in persona: Noel Gallagher. E ora, proprio per questo, quella generazione non può che comperare il suo disco nello stesso retro-style che si deve a chi retro-rappresenta ciò che si è amato e posseduto. Coloro che cercano qualcosa di diverso, o peggio ancora di nuovo, si rivolgano dove già si rivolgevano prima. Qui, per noi nostalgici, la cosa "vive".
Com'è? Molto solista, ritmicamente ripetitivo, ben arrangiato, piacevolissimo e con quel tocco unico per la melodia memorabile che gli ritorna in If I Had A Gun.

8/10

4 commenti:

SubliminalPop ha detto...

Non credevo, la prima volta che l'ho ascoltato immaginavo l'avrei eliminato subito, invece non è niente male.

onan ha detto...

SubliminalPop: Sì. E pensa che io per un paio d'ore ho pensato che sarei pure riuscito a resistere all'acquisto.

Zuzù ha detto...

Sono d'accordo. Io gli ho dato un "dal 6 al 7".

Aleroxxx ha detto...

Si dai, per nostalgici de "La cosa".
Poi con una "Death of you and me" sognante, come i sogni erano e sono sempre stati.