Roma, 29 ott - Sara' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ad aprire la conferenza nazionale della famiglia che si terra' a Milano dall'8 al 10 novembre. Lo ha confermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio alle Politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Signori, il personaggio è sempre stato così: negli anni '80 si faceva portare a casa le ragazze Fast Food del Drive In (ricordate?) con buona pace della cornuta Lario (se ne è accorta solo l'anno scorso di che pasta è l'uomo?) e di tutti quelli che ora cadono dalle nuvole.
Per quel che riguarda le frasi odiose contro il "prossimo" anche li nessuna novità: io (purtroppo) seguo il calcio e ricordo benissimo prima della finale Milan-Steaua dell'89 l'anatema berlusconiano contro i comunisti-ortodossi (mai capito cosa sono) romeni... Quindi neppure qui non c'è nulla da stupirsi (la volgarità è il suo mestiere e magari credi di essere pure simpatico).
L'unica cosa per cui ci si può indignare è che a sinistra hanno avuto più di un'occasione per creare leggi apposite (conflitto d'interessi et similia) per "farlo fuori" (politicamente e di conseguenza pure dall'assetto economico visto che con la politica ha salvato le sue aziende altrimenti destinate al baratro) e non le hanno mai sfruttate quindi c'è poco da lagnarsi. Ogni paese ha la classe dirigente che si merita: noi abbiamo lui (e i Montezemolo, Elkann, Garrone, T.Provera, Moratti, Mezzaroma, Caltagirone etc.)
captain howdy: Berlusconi qui però sta diventando più "bar sport" di quell'Italia "bar sport" che tanto bene ha saputo rappresentare. Poteva dire semplicemente "mi piace tanto la gnocca", lo avrebbero applaudito. Ha detto qualcosa di molto più vecchio. Qualcosa che non dice quasi più nessuno. È significativo.
Boh, a mia memoria ne ha sempre fatte di sto tipo (sgradevoli e di tipo diffamatorio verso le minoranze, qualunque fossero) solo che a forza di farle passare in cavalleria lui si è abituato bene...
6 commenti:
Roma, 29 ott - Sara' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ad aprire la conferenza nazionale della famiglia che si terra' a Milano dall'8 al 10 novembre. Lo ha confermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio alle Politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
birdantony: Fantastico! E ci credono pure.
da quando mi hanno detto sta cosa della conferenza sulla famiglia non riesco a smettere di ridere!
Signori, il personaggio è sempre stato così: negli anni '80 si faceva portare a casa le ragazze Fast Food del Drive In (ricordate?) con buona pace della cornuta Lario (se ne è accorta solo l'anno scorso di che pasta è l'uomo?) e di tutti quelli che ora cadono dalle nuvole.
Per quel che riguarda le frasi odiose contro il "prossimo" anche li nessuna novità: io (purtroppo) seguo il calcio e ricordo benissimo prima della finale Milan-Steaua dell'89 l'anatema berlusconiano contro i comunisti-ortodossi (mai capito cosa sono) romeni... Quindi neppure qui non c'è nulla da stupirsi (la volgarità è il suo mestiere e magari credi di essere pure simpatico).
L'unica cosa per cui ci si può indignare è che a sinistra hanno avuto più di un'occasione per creare leggi apposite (conflitto d'interessi et similia) per "farlo fuori" (politicamente e di conseguenza pure dall'assetto economico visto che con la politica ha salvato le sue aziende altrimenti destinate al baratro) e non le hanno mai sfruttate quindi c'è poco da lagnarsi. Ogni paese ha la classe dirigente che si merita: noi abbiamo lui (e i Montezemolo, Elkann, Garrone, T.Provera, Moratti, Mezzaroma, Caltagirone etc.)
captain howdy: Berlusconi qui però sta diventando più "bar sport" di quell'Italia "bar sport" che tanto bene ha saputo rappresentare. Poteva dire semplicemente "mi piace tanto la gnocca", lo avrebbero applaudito. Ha detto qualcosa di molto più vecchio. Qualcosa che non dice quasi più nessuno. È significativo.
Boh, a mia memoria ne ha sempre fatte di sto tipo (sgradevoli e di tipo diffamatorio verso le minoranze, qualunque fossero) solo che a forza di farle passare in cavalleria lui si è abituato bene...
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