21 settembre 2010

Somewhere

Le sigarette fumate, le piscine, il rumore della Ferrari, l'esilarante idea del massaggiatore, le tette esibite dalle inquiline dello Chateau Marmont che vogliono farsi Stephen Dorff. Cose buone di un film bello per il suo lavoro di sottrazione, a cui Sofia avrebbe fatto bene a togliere anche la mediocrità della seconda parte. Orribile pianto del protagonista al telefono compreso.

Ah, mi pare nessuno lo ricordi, ma la passione della Coppola per la lap-dance nacque qui.

1 commento:

Captain Howdy ha detto...

Un buon film ma al di sotto degli altri suoi: concordo sulla "debolezza" della seconda parte