Ho sempre pensato che dovendo scegliere tra l'eliminazione della mia collezione di dischi o quella di riviste non avrei esitato: fuori la prima. Eppure, nonostante questo amore, scommetto che la scomparsa della carta stampata che l'iPad porterà in tempi brevi rappresenterà la salvezza dell'editoria. Al contrario dell'iPod che, basando il proprio successo sulla gratuità del contenuto, ha ucciso il mercato discografico, penso qui la rivoluzione starà nel darci un prodotto migliore impedendoci di ipotizzare che gratis sia bello.
Vado a salutare il mio edicolante.
5 commenti:
e poi dopo passi dall'Apple store?
:-)
Ma sai che anche io do tantissima importanza alle mie riviste? anche se non al punto di barattarla con i miei vinili:-)!! Per quanto riguarda l'ipad sono pienamente d'accordo, anche se volendo dirla tutta la magia finisce li. Insomma è un reader. molto bello ma il suo utilizzo finisce li, come giusto che sia tra l'altro. E badate bene sono un fanatico apple. :-)
joyello: sì. è quello che intendevo. :)
Alessandro: sì, credo che il suo "limite" (il no multitasking) sarà proprio la sua forza.
Non sono d'accordo....sarebbe come leggere libri su di uno schermo, perdendo la bellezza di averlo tra le mani, sfiorare i caratteri in rilievo della copertina, girarlo verticalmente per guardare la brossura, ascoltare il suono delle pagine che sfregano....un pò come i malati di vinile, forse, ma la tecnologia per me deve avere certi limiti altrimenti finirà pure che chiederemo alle macchine di portarci l'uccello a pisciare...e scusa per il termine forte, ma già mi fa tristezza vedere i ragazzini inchiodati davanti ad uno schermo per cercare di rimorchiare una ragazza, figurati un pò....
Secondo me sarà un flop.
A parte i fans della mela (che in quanto fanatici hanno una loro opinione poco obiettiva) questo prodotto non eliminerà nulla.
Non è né carne né pesce.
Mia personalissima opinione.
Tra 5-6 mesi tornerò a valutarla, pronto a scommettere di averci azzeccato.
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