In maniera accidentale, per la prima volta, sembra prendere forma la mia fissa per cui il prodotto discografico da vendere non può più essere la musica, ma le "copertine" e il valore aggiunto su cui sbizzarrirsi.
Accadrà con "Dark Night Of The Soul" (come ben spiegato qui e qui)
Il disco, impubblicabile (questioni di diritti), verrà infatti venduto come cd vergine su cui masterizzare gli mp3 che chiunque può già trovare in rete.
Peccato che il librone di David Lynch sia un po' caruccio (50 $) ed in edizione limitata e che il poster da 10 $ appaia al suo confronto troppo poco interessante.
Un'offerta più appetibile e ben promozionata su larga scala avrebbe potuto rappresentare un ottimo test per verificare se esista un mercato del "valore aggiunto". Mi parrebbe un'operazione molto meno illusoria che puntare sulla rinascita del vinile.
6 commenti:
Sai che è proprio una grande idea?
Io adoro il vinile sia chiaro, ma molto meglio puntare su una stragegia compatibile con le nuove tecnologie e poi è politicamente d'impatto! Great
La cosa più divertente è vedere come le major (in questo caso la EMI) non ne stiano indovinando una...
Operazione situazionista assolutamente geniale, il disco sono riuscito a recuperarlo un paio di settimane fa ma non l'ho ancora sentito. Ti giuro che se mi piace compro il resto a 50 euro.
Il disco mi pare bello. E' l'idea della tiratura limitata che purtroppo è un po' debole per lasciare il segno.
Comunque, anche stavolta, dopo lo storico "Grey Album", Danger Mouse dimostra di essere l'unico con una visione davvero avanti di questo decennio.
Lo sto ascoltando a fondo, gran bel disco!
Sì, mi sa che lo compero anch'io. :)
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