A parte che l'altro candidato e' impresentabile ma mi sembrate veramente tutti convinti che questo qui sia la manna dal cielo...e' solo il male minore (poi se qualcuno mi spiegasse il suo programma, se esiste, gli sarei grato).
captain howdy: il programma non te lo so spiegare, ma vedo la rappresentazione di un nuovo "sogno americano". Un avvenimento storico con cui l'America può tornare ad essere guida e ad influenzare i tempi del mondo. Se poi, come non bastasse, tutto questo con uno che i detrattori definiscono "The Rockstar".
Appunto per "guidare" qualcosa ci vorrebbe un programma altrimenti si rischia di far la fine di un Veltroni qualunque solo con la possibilta' di far danni (non che entrambe le controparti non ne facciano o non avrebbero potuto farne eh...). Quello che mi consola e' vedere che non solo qui in Italia la gente sia stata costretta a votare "turandosi il naso", quello che mi preoccupa e' che gli americani non se ne son resi conto (ma a sto punto avran tempo per accorgersene), noi si (ma ora che ci penso non so cosa sia peggio!) ;-)
captian howdy: paragonare Obama a Veltroni, anche solo si trattasse di prevederne i risultati, mi sembra un po' azzardato. Non fosse per altro che uno ha perso e l'altro stravinto.
Guarda, come programma, anzi come assenza di programma, siamo li, poi si uno ha vinto e l'altro no (infatti prima parlavo in ipotetico). Quello che pero' ancora non mi e' ancora chiaro e' se questo entusiasmo e' dovuto a fattori realmente politici o soltanto emotivi. Tutto qui.
Non parlavo solo della tua reazione, avrai i tuoi motivi (e seri immagino) per essere entusiasta, ma di quella un po' superficialotta del popolino che celebra un evento solo per il colore della pelle dell'interessato (questo mi fa pensare che se ci stupiamo per una cosa del genre, che dovrebbe esser considerata piu' che normale, significa che noi, come umanita', abbiamo ancora tanti passi davanti verso la vera integrazione). Poi onestamente mi da fastidio anche certa superficialita' della stampa in genere che celebra con titoloni questo evento quando in California nello stesso giorno un referendum popolare boccia i matrimoni gay (sto parlando della California, lo stato piu' liberatario tra i 52...), simbolo di un America che quando si tratta di eleggere un presidente vota ancora di "epidermide" (qualunque analista serio ti dira' che l'unico candidato con veri programmi di queste elezioni era Edwards che ovviamente gli statunitensi hanno bocciato perche' schiacciato dal fascino mediatico degli altri due democratici: Obama e la Clinton) ma quando si tratta di vere sfide "umanitarie" ha ancora la testa piantata a secoli di distanza. E questo m'intristisce. Tutto qui.
9 commenti:
A parte che l'altro candidato e' impresentabile ma mi sembrate veramente tutti convinti che questo qui sia la manna dal cielo...e' solo il male minore (poi se qualcuno mi spiegasse il suo programma, se esiste, gli sarei grato).
captain howdy: il programma non te lo so spiegare, ma vedo la rappresentazione di un nuovo "sogno americano".
Un avvenimento storico con cui l'America può tornare ad essere guida e ad influenzare i tempi del mondo.
Se poi, come non bastasse, tutto questo con uno che i detrattori definiscono "The Rockstar".
Off topic: hai sentito l'ultimo dei Black Rebel Motorcycle Club? Non so se ridere o piangere...
matteo: non sapevo fosse uscito. Grazie dell'informazione. Vedo di procurarmelo.
Appunto per "guidare" qualcosa ci vorrebbe un programma altrimenti si rischia di far la fine di un Veltroni qualunque solo con la possibilta' di far danni (non che entrambe le controparti non ne facciano o non avrebbero potuto farne eh...). Quello che mi consola e' vedere che non solo qui in Italia la gente sia stata costretta a votare "turandosi il naso", quello che mi preoccupa e' che gli americani non se ne son resi conto (ma a sto punto avran tempo per accorgersene), noi si (ma ora che ci penso non so cosa sia peggio!) ;-)
captian howdy: paragonare Obama a Veltroni, anche solo si trattasse di prevederne i risultati, mi sembra un po' azzardato. Non fosse per altro che uno ha perso e l'altro stravinto.
Guarda, come programma, anzi come assenza di programma, siamo li, poi si uno ha vinto e l'altro no (infatti prima parlavo in ipotetico). Quello che pero' ancora non mi e' ancora chiaro e' se questo entusiasmo e' dovuto a fattori realmente politici o soltanto emotivi. Tutto qui.
E' dovuta all'evento storico. E alla fiducia che la sua personalità e il suo carisma mi ispirano.
Non parlavo solo della tua reazione, avrai i tuoi motivi (e seri immagino) per essere entusiasta, ma di quella un po' superficialotta del popolino che celebra un evento solo per il colore della pelle dell'interessato (questo mi fa pensare che se ci stupiamo per una cosa del genre, che dovrebbe esser considerata piu' che normale, significa che noi, come umanita', abbiamo ancora tanti passi davanti verso la vera integrazione). Poi onestamente mi da fastidio anche certa superficialita' della stampa in genere che celebra con titoloni questo evento quando in California nello stesso giorno un referendum popolare boccia i matrimoni gay (sto parlando della California, lo stato piu' liberatario tra i 52...), simbolo di un America che quando si tratta di eleggere un presidente vota ancora di "epidermide" (qualunque analista serio ti dira' che l'unico candidato con veri programmi di queste elezioni era Edwards che ovviamente gli statunitensi hanno bocciato perche' schiacciato dal fascino mediatico degli altri due democratici: Obama e la Clinton) ma quando si tratta di vere sfide "umanitarie" ha ancora la testa piantata a secoli di distanza. E questo m'intristisce. Tutto qui.
Posta un commento