9 luglio 2008

The Verve - Love Is Noise (video)

Com'è possibile che qualcuno preferisca i Coldplay?

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè esiste qualcuno che non sia un neofita che mette band vere sullo stesso piano dei coldplay? ma noo

Anonimo ha detto...

bella domanda...ne ho un'altra per te però...come mai ci sono persone che seguono gruppi solo perchè passano in radio e altri come noi che vanno sempre alla ricerca della band "di quartiere"? perchè la massa da tanto fastidio?forse perchè ti tocca dividere con troppa gente ciò che senti tuo?è forse per questo che quando poi quella band diventa importante ce ne distanziamo un pò?saremo forse malati?scusa, doveva essere una sola domanda ma...

Anonimo ha detto...

zen "accusa" onan di ciò che onan non sopporta: niente male!

onan ha detto...

oblomo: può darsi tu abbia ragione, ma a volte ho qualche dubbio.

zen: davvero non credo di essere la persona giusta a cui porre questa domanda.

Per me non esiste Pop se non vi è almeno il tentativo di essere, in qualche modo, popolare.
Ho sempre desiderato il successo per ciò che amo e sofferto per l'eventuale realizzarsi del contrario.
Un pezzo come questo sembra fatto per essere il pezzo Pop dell'anno. Perfetto. Roba da cantare tutti per le strade. Un singolo come Viva la Vida sembra fatto per andare al cesso e invece se lo è preso la Apple e magari ha pure ragione. Tutto lì. E io non capisco.

occhiobuio: uno spera sempre di non meritarsi tanto. E invece...

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te onan...purtroppo ci sono ancora tante cose che non concepisco e curioso di natura cerco in giro frammenti che possano farmi andare avanti con questo puzzle strano chiamato vita...l'industria musicale ha quasi sempre parametri che non condivido ma in fondo poi siamo noi che compriamo i dischi e quindi non è tanto colpa loro, forse è colpa nostra...a roma si dice BELLAAAA REGA' :))

Anonimo ha detto...

In effetti anni luce da "Viva la vida"...meglio il cupo Richard...decisamente!

Jeger.

Alessandro ha detto...

Te lo dico qui, nella maniera piu semplice:
Costretto a riaprire House of coolness, mi ha costretto un mostro alto e brutto.
Oblomo battera il record del mondo di blog morti prematuramente.

amen.
..e io che volevo parlare di frizzi e lazzi. :-(

onan ha detto...

alessandro: Chi sarà mai questo mostro alto e brutto?
Cambio di nuovo il blogroll. :)

Alessandro ha detto...

shrek!
grazie mille và

Captain Howdy ha detto...

Perche' bisogna per forza preferirne uno all'altro? Forse e' questa la domanda giusta da fare. Non credo siamo di fronte in entrambi i casi a chissa' che imprescindibili esperienze musicali ma solo di ottimi prodotti Pop (poi va a sensibilta' singole preferirne l'uno all'altro).
Si mettessero a confronto i Floyd con Zappa (per le importanti differenze di impostazione e culturali fra due esperienze musicali questa volta si fondamentali al di la dei gusti) avrebbe (ma anche qui fino ad un certo punto ma se si vuol forzare e fare un esempio) senso ma tra Verve e Coldplay non mi sembra il caso: cambiano le epoche ma poco piu', target e riferimenti son pressoche' gli stessi. (E per chiarire sono tra coloro che stimano entrambi)

onan ha detto...

captain howdy: perchè i Coldplay sono in copertina a Corriere Magazine e una band importante (riformata) che fa proprio lo stesso "genere", ma con un gusto ed un talento completamente diverso sembra non filarsela nessuno.
Speriamo qualcuno se ne accorga.

Anonimo ha detto...

In effetti concordo con Captain nonostante avessi sostenuto precedentemente di preferire i Verve... Non è bello paragonare sempre!

Jeger.

Captain Howdy ha detto...

Non son molto d'accordo che i Verve sian piu' talentuosi, secondo me non c'e' poi sta differenza, ma son gusti.

onan ha detto...

Il paragone è alla base di ogni classifica e, come sapete, su questo blog...
Ma a parte questo, i Coldplay mi danno sui nervi. I Verve mi hanno spesso dato i brividi.

Anonimo ha detto...

Certamente se si va ad ascoltare i primi dischi dei Verve loro hanno un retroterra più corposo...e questo ultimo singolo mi sembra abbia più intensità degli esangui Coldplay (anche se non amo i Verve tanto quanto Onan)

Captain Howdy ha detto...

Beh messa sulle emozioni prettamente personali c'e' poco da dire ed il fatto che uno ti dia i brividi e l'latro fastidio va appunto dentro questo contesto. Invece riguardo l'entroterra piu' corposo dei Verve rispetto ai Coldplay qui devo dissentire perche' obiettivamente e' lo stesso (e cioe' derivativo di tutto il PopRock Britannico '60 e '70 con rare spruzzate Newwave) solo che i primi arrivano una decina d'anni prima ma nell'ambito di esperienze puramente derivative non e' certo la cronologia a far preferire l'uno all' altro.
La mia impressione, puramente personale per carita', e' che Martin sia piu' musicista del leader dei Verve che invece e' sicuramente piu' personaggio (o almeno lo era nei '90). Il discorso riguardo all'attenzione posta dai media invece si puo' risolvere dicendo che i Verve la loro occasione (immensa tra l'altro) di visibilita' l'hanno avuta eccome e non sempre sfruttata benissimo e nell'ambito della musica letteralmente mainstream se non sei capace di mantenere una certa "continuita'" (cosa che i Coldplay stanno dimostrando di saper fare benissimo) vieni (e nel caso specifico dei Verve aggiungo purtroppo) sottostimato se non dimenticato. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

Mah vuoi vedere che i Coldplay faranno la stessa infelice fine dei Police??
Io mi tengo ben stretti i primissimi Verve di "a storm in Heaven" senza pormi il problema della derivatività.
I coldplay mi accontento di ascoltarli al supermercato mentre faccio la spesa, lì mi danno il vero senso dell'appartenenza

Captain Howdy ha detto...

Se non ti poni il problema della derivativita' (come io stesso non faccio) non devi porti nemmeno quello dell'entroterra piu' corposo allora ;-) Se invece e' solo una questione di gusti allora la battuta sul supermercato posso pure capirla altrimenti mi pare abbastanza infelice. Senza polemica ovviamente.

onan ha detto...

Ecco, io invece vorrei che si tornasse ad ascoltare i Verve anche al supermercato. Sarebbe possibile e fare la spesa più bello che con quella lagna.

Captain Howdy ha detto...

Hai avuto questa possibilita' per tutta l'ultima meta' anni '90 e nelle Radio Nazionali "Bitter Sweet Simphony" passa ancora eccome ;-)
Non so, sinceramente se vogliamo fare un discorso puramente tecnico non ci sono questa grosse differenze tra i due gruppi (anche se posso capire che si prediliga chi ha fatto parte della nostra vita in un'eta' piu' remota per i ricordi che ci provoca) anzi credo che Martin & co come musicisti nel senso stretto del termine lo sian molto piu' dei Verve (da qui l'infelice che ho attribuito alla battuta sul supermercato). Se, invece, vogliamo stare nel campo della pura emozionalita' (discorso che prediligo) qui posso solo dire che dipende dai bisogni dei singoli pero' se si applica il termine lagna all'ultima dei Coldplay mi sa che bisognerebbe applicarlo a moltissimi singoli passati sia dei Verve sia della carriera solistica del bel Richard (cosa che non faccio in entrambi i casi) perche' ste grosse differenze nell'impostazione generale del sound del gruppo non le vedo (meno che meno dal punto di vista tecnico, ripeto). Quello che depone a favore dei Coldplay in questo momento e' una questione essenzialmente strutturale: sono piu' recenti e hanno dimostrato di esser piu' "gruppo" e nel Pop mainstrema queste son cose che contano moltissimo. Quindi non mi scandalizzerei cosi' tanto se qualcuno preferisice loro ai Verve (tra l'altro "Violet Hill" per esempio,personalmente, la trovo molto piu' bella di questa "Love is noise")perche' si trata di evoluzione naturale nell'ambito del genre dove entrambi si trovano e, in questo genere, spesso le ragioni obiettive servon gran poco e per di piu' non sarebbero comunque certo a favore dei Verve...

onan ha detto...

captain howdy: infatti ho scritto "si tornasse", nel senso che i Verve sono stati una band realmente popolare e una band realmente popolare passa anche al supermercato.
Il fatto che abbiano mandato tutto a puttane è un fatto, ma che i Coldplay siano atrutturalmente più consistenti mi può solo intristire.
Appartengono allo stesso genere con un gusto diverso e il gusto, in fondo, è tutto.
Su Richard Ashcroft solista lasciamo perdere. un capitolo da dimenticare. Ha cantato "Bitter Sweet Symphony" con i Coldplay al Live8 infatti. E me lo sono pure visto prima dei Coldplay all'Arena. Imbarazzante.
Di fatto la prima canzone che ho fatto ascoltare a mio figlio quando l'ho portato a casa dall'ospedale è stata "Lucky Man", una delle composizioni pop migliori di tutti i tempi (questa cosa l'ho pure raccontata a Richard Ashcroft in un'intervista video online su nme.com di qualche anno fa).
Che poi, qualche anno dopo, lo abbia portato a vedere i Coldplay all'Arena, Jacopo me lo rinfaccia ancora. E non posso certo dargli torto.

Fabbra ha detto...

Io direi di aspettare ancora un pò per dare subito un giudizio e valutare al meglio questa "sfida tra la sfida" che Onan ha ormai ufficialmente lanciato. Personalmente il nuovo album dei Coldplay lo trovo molto bello, e come diceva qualcuno prima, questa "Love is Noise" non mi sembra poi spettacolare rispetto al nuovo singolo dei Colds. Siceramente a parte la pietra miliare "Urban Hymns" non è che i Verve siano passati alla storia. I Coldplay la storia già la fanno e la faranno, sarà per il talento, perchè sono commerciali, perchè vendono tanto, perchè piacciono anche alle mamme o perchè i loro ritornelli non non passano inosservati....penso sia un giudizio oggettivo. E penso anche che tutte queste critiche gratuite a Martin e Co. siano anche esagerate. Come se stessimo palrando di James Blunt o della Macarena. Se passano tanto in radio sarà mica perchè riescono a piacere a tutti? Non bisogna solo essere Indie o si nicchia per essere talentuosi....

Captain Howdy ha detto...

Ma e' appunto sul gusto (questione puramente estetica se mi passi il termine in ambito musicale) che son perplesso e non concordo: non vedo questa superiorita' dei Verve anzi....

onan ha detto...

Sull'estetica del sentire non dirò nulla, ma almeno su quella del vedere: Chris Martin lo ritengo il frontman più inguardabile e ridicolo di tutti i tempi. E me lo sono sciroppato bem due volta. La prima ai tempi di Parachutes in un Alcatraz semi vuoto.

Per quanto riguarda la "sfida" credo non ci sia competizione alcuna.
Oggi "contano" i Coldplay.

Captain Howdy ha detto...

Boh, a me e' proprio simaptico per quel suo esser "goffo": la rivincita' dell' uomo comune su quelli costruiti...poi magari sbaglio :-D

Anonimo ha detto...

"uomo comune" il marito di Gweneth Paltrow? Gli uomini comuni ti ringraziano ma...sono diversi.
Detto questo, a me non piacciono (più) i Coldplay e non sono mai piaciuti i Verve. Entrambi li ho visti a inizio carriera.
Coldplay e Villafranca nella loro pirimissima apparizione italiana ad un festival che avevo organizzato io (ovviamente non da solo). Dietro le quinte c'erano i dirigenti della EMI italiana che dovevano decidere se stampare o meno in Italia il loro album "Parachutes". Davanti al palco ci saranno state circa 20 pesone (si, ho scritto venti!) e i signori della EMI erano preoccupati. Io ed altri organizzatori del festival li convincemmo che la band funzionava. Suonavano divinamente, erano un po' troppo radiohead ma funzionavano. Chris Martin dopo due canzoni disse: "Siete pochi ma va bene lo stesso... Un giorno riempiremo questo posto"... come dire: aveva le idee chiare, oltre che ragione... Purtroppo un disco interessante come "Parachutes" non l'hanno più rifatto... e temo, data la china presa, che non lo rifaranno più.

I verve li vidi a Modena, in un concerto GRATUITO in cui suonavano da supporter a SMASHING PUMPKINS. era il 1993, quindi ben prima di Mellon Collie e di Bittersweet Symphony. Pubblico (NON pagante) circa 200 persone.
Pumpkins (con Corgan coi capelli) furono straordinari. I Verve no. Noiosi, scoordinati, di serie B.
La cosa che pochi anni dopo mi faceva sorridere era pensare di aver visto due band assieme (e gratis) che tre anni dopo riempivano gli stadi. I tempi cambiano e restare al passo è difficile.
Dopo tuto questo concludo dicendo che Love is The Noise è un pezzo molto carino, mille volte superiore a qualsiasi pezzo di "Viva la Vida"... E non è una questione di gusti. Sto parlando di musica.

Captain Howdy ha detto...

Beh, parli di musica secondo te, io non condivido (almeno in sto caso, in altri non so non conoscendoti) la tua visione ma non e' un problema,quello che dico e' che star a fasciarsi la testa a far confronti tra gruppi pressoche' identici e far nascere una "battaglia" su chi sia meglio o peggio mi sembra abbastanza inutile (da qui il rivendicare che alla fine, ti piaccia o no, preferire un singolo all'altro resta comunque questione di gusti e non di musica).
Sull'uomo comune so anch'io che che a sti livelli e' difficile far sti esempi ma in mezzo a tante "rockstar e popstar" che devono esibire (per rimanere sulla cresta dell'onda) uno stile di vita di eccessi e dimostrare ad ogni uscita chissa' che brillantezza il suo modo di fare impacciato ed il suo stile di vita molto "borghese" (per usar un termine magari sbagliato ed orrendo ma messo li per capirci) mi stanno simpatici. Per farla breve il buon Richard negli anni '90 andava a rilasciar interviste dichiarando frasi del tipo"Non credo di esser Gesu' Cristo ma mi sto preparando a lungo al ruolo" Chris all'uscita del nuovo disco semplicemente "il fatto e' che i Coldplay copiano da talmente tante fonti che speriamo di non esser beccati mai!" Ebbene queste due frasi che riflettono bene l'atteggiamento generale dei due mi fanno chiarezza ,in mancanza di parametri musicali oggettivi a discriminare, nel decidere da che parte (se proprio devo sceglierne una) stare.

Captain Howdy ha detto...

P.s: sinceramente considero "Parachutes" il loro album meno interessante visto che in quel genere li in quegli anni c'eran cose che mi piacevano decisamente di piu'. Alla fine trovo che questi ultimi due album pur non essendo capolavori sian decisamente i loro lavori piu' riusciti. Poi ripeto stiam parlando di gruppi prescindibili in entrambi i casi, ne l'uno ne' l'altro han mai fatto album fondamentali ma dell'ottimo Pop Mainstream che in mezzo a tanto pattume vola alto,ma appunto bisogna vedere a cosa lo si accosta.

onan ha detto...

joyello: E io quel 14/7/2000 dei Coldplay al Rockaforte me lo ricordo bene. Un po' perchè sarei voluto venire, un po' perchè temevo avrebbe sottratto una marea di gente al festival che in contemporanea organizzavamo noi: ZeroZeroFest.
I miei compagni di ventura erano preoccupati di tutto tranne di quella cosa li: "ma chi sono i Coldplay, a chi vuoi che freghi qualcosa di questi gruppi che conosci solo tu?".
Avevano ragione loro. Da noi quella sera lì c'erano i Subsonica. Contammo circa 8000 ingressi. Ma era "quasi" gratuito (£ 2000) e il giorno dopo che avevamo i Bluvertigo venne giù il diluvio universale e fu un disastro. Riuscimmo a rimetterci anche quell'anno lì.

captain howdy: io sono sempre stato per le Rockstar. :)

Anonimo ha detto...

Non ricordo chi c'era head-liner il giorno dei Coldplay a Rockaforte... però quel temporale che portò la temperatura a 14 gradi a metà luglio è una cosa che non si dimentica.
Pure Rockaforte andò male... e difatti non ci fu una seconda edizione... nonostante i grandi nomi (Moby, Marlene, Beth orton... a mettere i dischi c'era un certo Howie B. che riuscì a oscurare la fama di un altro celebre DJ come Joyello che faceva la "rocka-radio" da dietro le quinte con De Luca e Di Gennaro...
:-)

... e comunque i tuoi compagni avevano ragione. Come ho scritto, i Coldplay interessarono solo una ventina di persone... ma erano le cinque del pomeriggio...

Anonimo ha detto...

howdy: no. parlo di musica e non di gusti.
Poi. si sa... a volete i gusti prevalgono (quasi sempre) ed anche a me, come a tutti, picciono molto anche certe cose di nessun valore musicale.
:-)

onan ha detto...

joyello: e quindi (e howdy è testimone) posso dire che quella sera ho messo i dischi e fatto ballare molta più gente di quella che contemporaneamente, a 50 km da lì, riuscirono Joyello, De Luca, De Gennaro e Howie B! :)

Captain Howdy ha detto...

@Joyello: Sinceramente anche a sforzarmi non riesco a cogliere particolari che mi facciano preferire (musicalmente) uno all'altro: livello strumentale e tecnico simile (forse leggermente a favore dei Coldplay ma in modo irrilevante) sonorita',background e riferimenti simili e target identico quindi saro' una rapa ma sinceramente non capisco cosa intendi per parlar di musica e non di gusti (in questo caso specifico) ;-)

@Onan: io valuto caso a caso, in genere mi piaccion i perdenti (son filofrancese su sto punto), poi c'e' qualche vincente che riesce ad intrufolarsi tra le mie simpatie.
Il caso piu' eclatante e' quello dei Maiden, quello piu' attuale quello dei Coldplay appunto.

Ma devo dire che passando in rassegna i miei gusti direi che son eccezioni (quella dei Maiden portata avanti dall'infanzia che quindi potrebbe non esser presa nemmeno in considerazione tra le eccezioni).

Di una cosa son sicuro non sopporto i Fintoperdenti e la storia della musica ne e' piena. :-D

Anonimo ha detto...

Capt, mi hai incuriosito: fammi un esempio di FintoPerdente... A me vengono in mente solo quelli veri... :)

Captain Howdy ha detto...

Beh, sperando di non offendere la sensibilita' di nessuno, il primo che mi viene in mente e' Eddie Vedder: riusci' a fregarmi almeno fino a "Vitalogy"...

20nd ha detto...

Io non ho assolutamente pregiudizi. Xandy e' stato un guitto vicino al capolavoro. Il nuovo e' una merda. I Verve hanno azzeccato un album. Il resto e' lagna intervallata da qualche canzone passabile,

Anonimo ha detto...

Ma no, dai, vedder era un bonazzo surfista anche all'epoca di TEN. Lo sapevamo tutti che non era perdente (nè finto nè vero)... Ora meriterebbe di esserlo. A me addirittura m'ha fregato fino a No Code (ci ho messo un album più di te)... ma ora non ci riesce più. In questo senso, forse, andrebbe considerato un VERO perdente.
:-)

Captain Howdy ha detto...

Cosa vuoi, effettivamente a vederlo si poteva pensarla anche cosi': poi andavi a leggerti i testi e ti dicevi "Beh, l'abito non fa il monaco" ed invece no...eran palle. Ma cosa vuoi, eravam ggiuovani und inezperti, ci cascammo in buona fede ;-)