8 gennaio 2008

E la next big thing?

E' soltanto una mia impressione o il 2008 è iniziato senza alcuna nuova promessa su cui i media abbiano deciso di puntare?
Solitamente già nell'ultimo trimestre l'hype è fortissimo intorno ai prescelti dell'anno successivo.
Vi siano piaciuti o meno ricorderete cos'era accaduto a Strokes, Libertines, Franz Ferdinand, Bloc Party, Arctic Monkeys, Justice, Klaxons (solo per citare alcuni tra gli ultimi che non si sarebbero poi rivelati un flop totale).
Quest'anno invece niente di niente. Non ci si prova neppure.
Non ho memoria di una situazione simile ed inizio a preoccuparmi.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Per me possono anche non uscire dischi per un anno, fino all'estate sono a posto con gli album del 2007 che devo ancora ascoltare (o ascoltare per bene)...sono uscite troppe cose nel 2007.

Anonimo ha detto...

e' che hanno fatto qualche bel taglio ai peer2peer (vedi oink)

a. ha detto...

alla fine siamo un po' tutti assetati di novità e di hype eh? altrimenti non saremmo qua. altrimenti non compreremmo dischi.

Valido ha detto...

Qua i giornali puntano tutto su Adele come nuova Amy Winehouse.
Poi scommettono anche su Lightspeed Champion, che bravo e' bravo ma non credo diventera' Enorme.
Personalmente attendo soprattutto Foals e Black Kids.

matteo ha detto...

joe lean and the jing jang jong. da quello che si trova in giro promettono bene

Anonimo ha detto...

Oh io non mi prendo responsabilità:
http://www.rockol.it/news-91371/2008--le-prime-previsioni-del-'Sun'

Anonimo ha detto...

Quoto Blago, pero' mi sa che hai ragione. Manca un pò di hype in giro... Forse nel 2007 abbiamo fatto abbuffata e adesso ci tocca una cura dimagrante ?

PB ha detto...

luca castelli ha scritto un post interessante sulle next big thing del 2008, lo trovi qui:

http://cabaldixit.blogspot.com/2008/01/la-playlist-di-cabal-2008-1-le-next-big.html

onan ha detto...

disorder: temo nel 2008 non ne usciranno di meno. Solo che senza qualche "big thing" il senso di smarrimento sarà ancora più grande.

blago: per me finchè c'è soulseek.

a.: si, senza hype tutto potrebbe finire.

valido: Si, ma son cavalli fiacchi. Manca il nome spacciato come di vera razza.

matteo: concordo, non sono male, ma non scommetteri molto su di loro. Troppo "già visto".

ilnomenonconta: si i nomi son più o meno comunque quelli li. Appunto: per me manca il nome.

cidindon: ci si potrà un po' dedicare ad altro :)

pb: ottima segnalazione. I nomi son quelli lì.

accento svedese ha detto...

Io addirittura ho scoperto i British Sea Power (una band al terzo album), tanto per dire.

onan ha detto...

Federico: lo acsoltreò. Il primo però non mi piaceva.

Anonimo ha detto...

Tutto è noia e indistinzione nel panorama musicale moderno. Basta aprire un giornale specializzato, non vi rendete conto di quanto tutti si assomiglino? Stesse pose, stesse parole,tutto molto indistinguibile. Poi puoi prendere lo stesso giornale, ma il numero di venti e più anni prima, e ti accorgi di quanto invece le esperienze fossero più diverse tra di loro, in qualche modo più autentiche e perciò uniche, perchè meno filtrate da tutto quell'insieme di passaggi che al giorno d'oggi ogni band è costretta a fare in questo omogeneizzatore che è la Rete e l'asfittica assai poco creativa industria musicale. Per me fondamentalmente è l'autenticità delle esperienze che è venuta a mancare ed è tutto così drammatico, è una banalità che fa male perchè in molti di questi gruppetti degli ultimi anni c'è un'arroganza che è molto difficile giustificare. Fanno cagare e fanno pure gli arroganti

onan ha detto...

leo: è per questo che da buoni vecchietti siamo abbonati a Mojo :-)