24 novembre 2006

Wii

Venerdì scorso, negli USA, è partito pure qualche colpo di pistola tra chi faceva la fila per accappararsi la nuova Playstation 3. Contemporaneamente, in modo più silenzioso, è uscita anche Wii. La nuova console Nintendo disponibile in Italia dall'8 dicembre.
Non consolerà chi desiderava sotto l'albero di Natale il tecnoligicissimo nuovo modello Sony ma potrebbe essere una grossa sorpresa per coloro che videogiocatori non sono mai stati o lo sono da troppo tempo per accontentarsi esclusivamente di evoluzione grafiche.
Di primo acchito ho pensato che Nintendo, con questo nuovo sistema di controllo, stava puntando a farci fare i pagliacci davanti alla Tv. Un progetto fallimentare.
Poi la cosa mi ha incuriosito. Non è forse vero che ultimamente ho utilizzato con entusiasmo la PS2 solo per giocare a Guitar Hero o a Buzz?
E se Wii, coinvolgendo tutta la famiglia, andasse a pescare dove i vari Pro Evolution Soccer 6, Metal Gear Solid 27, Gran Turismo 48 non potranno mai arrivare?
La Sony, forte del primato, sembra non aver investito nulla, se non in tecnologia, per innovare un modello di gioco fondamentalmente rimasto uguale a se stesso da circa 20 anni. Nintendo, anche per necessità, ha scelto di osare. Wii è una macchina elegante esteticamente. "Povera tecnologicamente" ma economicamente più appetibile. I giochi potrebbero essere, come da tradizione, eccellenti e si potranno scaricare tutti quelli del passato (NES. SuperNes, N64...)
La Nintendo è un po' la Apple dei videogiochi. E se con Wii facesse un botto stile iPod?

Sono molto curioso di provarla.
Poi, semmai, dovrò capire come convincere Jacopo a chiederla a Babbo Natale.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

vergogna!!! padre snaturato... cmq quando la "regali" a Jacky chiamami che me la fai vedere...

Anonimo ha detto...

bella riflesione, condivido.
In effetti nintendo non poteva far altro che osare...certo i vari pro evolution avranno sempre successo, ma ritagliare nuove sfere di consumatori, potrebbe essere una strategia vincente

Anonimo ha detto...

io sto aspettando di poter giocare a fare il cavaliere jedi con il controller della WII. il problema poi sarà trovare la voglia di uscire di casa.

onan ha detto...

Se tra i giochi di lancio ci fosse uno Star Wars come si deve sarebbe più facile farlo chiedere a Babbo Natale. Mentre risulterà molto più desiderata l'Astronave Imperiale della serie Star Wars della Lego.

Anonimo ha detto...

Io me la regalo per Natale. Mi ha letteralmente folgorato!

Anonimo ha detto...

Premetto che di videogiochi ne capisco poco, ma l’oggetto mi attrae (a conferma di quello che dici).

Le differenze che vedo sono un po’ queste.
Con la PS gioco il campionato del mondo di calcio anche se non so fare più di due palleggi, anche se mi manca il fiato, anche se sono totalmente negato per il calcio.
Lo stesso vale per il resto, visto che posso correre in F1 anche a 7 anni, età in cui si presume abbia guidato solo l’auto di papà, parcheggiata nel garage.

Giocare invece a bowling o a baseball dietro casa è una cosa che bene o male può riuscire a tutti: fermo restando, come dice bene satomi82, che ci sia la voglia di uscire di casa.
Il lato positivo di wii è certamente il ritorno a una certa fisicità, tipica dei giochi di strada: insomma una strada virtuale, in cui continuare a giocare anche da seduti, quando le strade si faranno troppo pericolose. O semplicemente perché dopo una certa età si trova imbarazzante esibirsi sulla pubblica piazza, sfidandosi con le spade di legno.

Suggerisco a Nintendo l’edizione dell’elastico (ricordate? quel gioco –più da femmine, ma in cui si è cimentato certamente anche qualche maschio- in cui due tengono l’elastico alle caviglie ed un terzo/a fa tutta una serie di salti in successione …)

Prepariamoci a togliere i tavolini di fronte alle tv e a raccogliere il sudore dal parquet.

Good Night

onan ha detto...

Si, via i tavolini. E ben saldi i controllers. il rischio sarà altrimenti quello di far esplodere i telvisori se ci scappassero.

Dice bene, anonimo, questo è il primo vero approccio al virtuale.
Facciamo qualcosa di cui vergognarci ma lo facciamo in casa dove siamo più protetti che nel fare qualcosa di meno imbarazzante in strada.

E poi, chi ha voglia di uscire?

Certo che a calcio sarà meglio continuare a giocarci con la PS2 o con i gamepads del Gamecube (compatibili con Wii). Spero non immaginino di farci legare quegli altri alle caviglie.....