4 ottobre 2006

The Fratellis - Costello Music

Dieci anni fa, in piena era BritPop, un disco come questo sarebbe passato quasi inosservato. Oggi, visti i tempi. si trasforma in un piccolo "fenomeno".
Certo la copertina è irresistibile e The Fratellis è un nome azzeccatissimo per una band/gang (un omaggio ai Ramones?). Ma un debutto di tale successo (già da 3 settimane al 2° posto in UK) dev'essere stato fuori previsione anche per chi, si dice, li abbia studiati a tavolino.
Mi sono avvicinato a “Costello Music” con non poco pregiudizio. Una band dal gusto così adolescenziale. Sciocca. Scanzonata. Canzoncine. "Sono grande per queste cose....".
Un ascolto, due ascolti, tre ascolti, quattro..... Non per farmeli piacere ma per convincermi che non c'è spessore, che "non contano", che non mi devono piacere. Che li cancellerò dall'hard disk
Niente da fare. Ad ogni ascolto un riferimento, un omaggio. Ad ogni ascolto il trio di Glasgow mi piace sempre più.
Si, ci sono stati già i Supergrass, è vero. Ma quanto mi mancano quei primi Supergrass. Quella capacità di realizzare memorabili "canzoncine".
“Costello Music” è un disco di hit-singles. Tredici quadretti che non arrivano mai ai 4 minuti. Tredici storie che si piantano dentro immediatamente. Nessuna profondità, solo melodie e coretti irresistibili.
Non è forse questo lo spirito del Rock'n'Roll?
Voglia di cantare in coro in un pub tra pinte di birra alzate al cielo.
Un po’ Slade (Chelsea Dagger) e tanto T Rex (Vince the Lovable Stoner). Una voce a tratti sorprendentemente simile a quella del John Lennon sguaiato; il party-animal. In Doginabad, con quella chitarra, siamo addirittura in zona Come Together. Whistle in the Choir (perfetta per i festival estivi) ricorda che anche i Travis avevano fatto qualcosa di buono. Everybody Knows You Cried Last Nite è un tributo a Rudy Can’t Fail dei Clash. Impossibile star fermi.
Divertente e nostaglico. Puro british rock’n’roll.
Cancellarlo dall’hard disk? L’ho appena comperato originale.

8/10

7 commenti:

Anonimo ha detto...

melodie, coretti e voglia di cantare in coro con una pinta di birra rivolta al cielo?

lo spirito del r&r?

madddai!

Anonimo ha detto...

Io sono d'accordo. Lo spirito rnr può essere anche quello.

Anonimo ha detto...

anche mica significa che è quello. Io mangio anche verdura. Questo mica fa di me un vegetariano!!!

Le stesse parole dette per lo spirito del r&r potrebbero tranquillamente valere per quanto accade alle serate estive del coro parrocchiale qua nell'oratorio sotto casa mia. Dove cantano in coro melodie orecchiabili, sbevazzando e tirando spesso qualche ostia.

onan ha detto...

Lo so, bisognerrebbe vergognarsi di apprezzare i gruppi "da pub".
Lo so.
Mi son sempre piaciuti i Quoasis, che ci vuoi fare?

Anonimo ha detto...

nulla di cui vergognarsi, anzi!
Solo che da qui a identificare quello con lo spirito del r'n'r forse ce ne passa un po'.

Anonimo ha detto...

qui si sta sollevando una questione vecchia come il mondo :DDD
a parte tutto ascoltai il loro singolo su radio capital, l'ho scaricato e da allora lo ascolto in continuazione come te, questo album e questo gruppo li vedo proprio ben messi :P

onan ha detto...

Si lennon81, pensa che quando li ho scaricati era per l'intenzione di "stroncarli".

A volte è bello entusiasmarsi anche per ciò che non rimarrà.