12 settembre 2006

Kasabian - Empire

E' il nuovo cd dei Primal Scream?
No, è semplicemente uno dei migliori 3 dischi del 2006 e uno dei 2 soli importanti sinora usciti.
Sparato in vetta alla UK Chart in tempi in cui la musica inglese sembra non saper uscire da quell’ insopportabile tunnel stilistico a la Bloc Party, Futureheads, Maximo Park (roba senza anima e pure senza corpo). Vogliamo augurarci che questa possa essere una traccia da seguire, che sia la rinascita di un genere da imitare.
Il disco di debutto dei Kasabian era stato molto apprezzato ma ho sempre pensato che fosse complessivamente incompiuto.
La loro performance a Glasto 2005 era stata però sorprendente. Intensisssima e all’altezza del supporto incondizionato che ormai da tempo avevano riposto in loro sia Mani dei Primal Scream che i fratelli Gallagher.
Empire è proprio il disco che i Primal Scream non saranno più in grado di darci. Un disco che sembra la naturale evoluzione delle migliori esperienze dei Chemicals con Noel (ascoltate Sun, Rise, Light, Flies per credere) o dei Death in Vegas . Un disco dove l’elettronica è usata non come maledetta sperimentazione ma come spinta. Dove l’elettronica serve a trasformare il rock in qualcosa che, se il termine non fosse orrendo, chiameremmo “dance rock”.
Pregno di suoni indianeggianti e orientali (i soliti amati Beatles di Tomorrow Never Knows, un po’ di estasy e un po’ di voglia di Marrakech-psychedelia) Empire è un viaggio leggero. I Kasabian hanno ripreso il percorso iniziato dagli Happy Mondays e dagli Stone Roses e lo hanno miscelato con tutte le influenze avute da ascoltatori dei prolifici anni ’90. Il risultato è straordinario. Quello che non era riuscito molti anni fa ai Lo-Fifelity Allstars e più tardi ai troppo confusi Campag Velocet è in questo Empire. Non siamo più abituati a sentire un disco che ci cresce dentro ascolto dopo ascolto. In cui non vi è un solo brano deludente. Splendida la title track iniziale. In Shoot the Runner i Kasabian sono i T Rex del nuovo millennio. In Be My Side i Primal Scream versione dub e in Stuntman quelli di Xterminator. The Doberman chiude con pompa quasi Morriconiana.
Un album straordinario.

9/10

official website

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Moderna archeologia musicale. C’è odore di altri tempi, in questo lavoro dei Kasebian, Empire, c’è odore di altro rock, quello che era, una volta musica indipendente, per i fatti suoi, a volte senza capo né coda, ma forse proprio per questo rivoluzionaria.
C’è odore di altri tempi, e di arrosto. Un cucinato pesante, musica dura

Anonimo ha detto...

Recensione (entuasiasta) che condivido sostanzialmente. Anche se - a parte l'azzeccatissimo accostamento ai Primal Scream (che però mi sono sempre parsi molto "disco") - trovo fuori luogo gli attacchi ai Bloc Party ed ai Futureheads - entrambi mi piacciono, si nota, vero??
Un pò anche fuori luogo altri richiami tipo Lo Fidelity Allstar.
Tuttavia, laddove ci si concentra sui Kasabian e su Empire, penso che ci si trova d'accordo quasi al 100%.
L'album è straordinario, colpisce sin dal 1° ascolto, ha una compattezza sensazionale ed è anche molto sperimentale pur essendo a pieno titolo indie-rock (recentemente l'indie sta diventando un genere più etichettabile e meno campo di esperimenti).
Dal vivo a Mtv ("Salvate il pianeta" o come si chiamava il concertone) mi sono sembrati sopra le righe, rispetto a tutti gli altri. Di molto. Certo.

onan ha detto...

I Kasabian sono molto sopra le righe :) Sempre. :)

La miglior live band del momento. Senza dubbio.