12 ottobre 2010

Neil Young - Le Noise

Solo la voce di Neil e il rumore della sua elettrica sotto i delicati controlli di Daniel Lanois. Niente altro.
Un rumore più ammaliante al volume soffuso della notte che al "play it loud" del giorno.
Si scopre piano: bellissimo.


8/10

10 commenti:

  1. Carissimo onan: concordo totalmente con te! Si scopre piano ed è merviglioso. Lo ascolto ossessivamente. Sono giorni che ho una recensione sullo stomaco, spero di avere tempo stasera per vomitarla. Ma come al solito, in due parole hai fatto il centro perfetto! ciao

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  2. PS io però lo suono loud molto loud. *faccinacheride*

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  3. chiara: ciao e grazie. Detto poi da una "youngiana" come te. :)

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  4. Ciao ONAN sono Mirko, come stai? quale album di Young mi consigl? ... LA FAMOSA CLASSIFICA DEGLI ALBUM DI SEMPRE. CIAOOOOOO

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  5. mirko: ciao, abbastanza bene, dai.
    Non sono così esperto della sterminata discografia di Neil Young, per la classifica direi quindi l'istituzionale "After The Gold Rush" (1970). Personalmente ascolterei anche il rumorosissimo live "Arc" del 1991.

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  6. Se posso permettermi, direi che ci sono almeno tre album imprescindibili per la vita di qualsiasi essere umano, sia esso youngiano o meno. E sono:

    - After the Gold Rush
    - On the Beach
    - Harvest

    Chi non ha questi tre album può dire di non essere un fan della musica. (belle ste affermazioni lapidarie!)

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  7. per Chiara e Luca: nei dischi meritevoli di salvezza del vecchio Neil io metterei anche Tonight's the Night, per mille motivi anche non strettamente musicali...

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  8. alfa: e di quest'ultimo tu che ne dici?

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  9. Non l'ho ancora scoltao, ma la tua breve recensione mi fa pensare a qualcosa che mi piacerà...

    ciao!

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  10. Da Everybody knows this is nowhere a Zuma li consiglierei tutti :)

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