25 giugno 2010

LCD Soundsystem + !!! - Ferrara 24/06/10

Sono voluto andare a vedere il ben riuscito Moby dei fighi. Di quelli per cui l'estetica è vecchia superficialità, mentre panza e sciatteria sono cool. Il suono non era un granchè. Daft Punk Is Playing In My House gli è riuscita male. Molte buone canzoni che continuo a non comprendere cosa abbiano di eccezionale e una Yeah che mi è piaciuta da impazzire. New York, I Love But You Bring Me Down l'ho ballata col cuore.
I !!!, che invece faticano un po' su disco, al solito hanno fatto il loro show e hanno spaccato.

23 giugno 2010

The Big Four - Am I Evil?

Ci siamo chiusi dentro un cinema per 5 ore per vedere sullo stesso palco i Big Four del Thrash. Cos'ho provato, quando alla fine tutti insieme hanno suonato Am I Evil dei Diamond Head, può immaginarlo solo chi ha avuto la fortuna di aver vissuto quell'epoca straordinaria. James hetfield a fiaco di Dave Mustaine, e sorridevano pure.
This is History. Of Heavy Metal.

13 giugno 2010

Alice In Chains - Padova, Gran Teatro 11/06/10

La sostituzione del cantante rappresenta operazione di per sè impossibile per qualsiasi formazione, figurarsi nel caso di un'identità come quella di Layne Staley. Eppure l'umiltà, la volontà non emulativa (nonostante la similitudine timbrica) e la differenza scenica di William Duvall permettono alla personalità chitarristica dell'immenso Jerry Cantrell di rimanere viva. I nuovi brani reggono, quelli vecchi, per i quali siamo venuti, danno i brividi (Rain When I Die, Down In A Hole, Nutshell) anche senza il dolore che non c'è più. Il pubblico si perde totalmente in un ricordo che diventa tripudio per quella che fu la band di confine tra il Grunge e il Metal.

9 giugno 2010

Jaky's knocking

Il blog sarà anche un po' moribondo, ma l'immancabile saggio di fine anno di Jaky non ve lo risparmia nessuno.

8 giugno 2010

Megadeth - Alcatraz, Milano 05/06/10

Una fantastica lezione su quello che è stato il più sincero, il più essenziale, il più diretto e certamente il più figo dei generi Metal: il Thrash. Stasera c'è tutto. La coerenza, il logo, le pose e le chiome. Il ghigno anarchico di Dave, la tecnica, la solidità di Elefson, i polsini sudati. Nessun tatuaggio, lezioni di canto o scimmioni che zompettano sul palco. "Rust in Peace" dall'inizio alla fine senza respirare. Dentro a Tornado of Souls vorremmo non uscirne più. E Sweating Bullets, Symphony Of Destruction e Peace Sells nel gran finale ci restano dentro come quel 'Mega-Deth, Mega-Deth, Megadeth' che vaglielo a spiegare a chi non c'era e non c'è stato mai.
"You've been great. We've been Megadeth, tonight!"

5 giugno 2010

Megadeth

La prima volta fu nel 1988 a Castle Donington, Monsters Of Rock. Non mi ricordo quasi niente. Troppo lontano e troppo emozionato di essere arrivato alla Mecca del metallaro. I Megadeth salirono sul palco in un'atmosfera irreale. Durante l'esibizione dei Guns n' Roses, che li avevano preceduti, mentre Axl intonava It's So Easy, nelle prime file era scoppiato un casino. Troppo entusiasmo per la band di "Appetite For Destruction" che, posizionata così bassa in scaletta prima della pubblicazione dell'album, ormai avrebbe potuto essere headliner: due ragazzi morirono schiacciati dalla folla impazzita.
Nel 1989, al Palatrussardi, al Clash Of The Titans ero andato per loro, ma ci fu poco da fare: l'esibizione degli Slayer li spazzò via.
Nel 1993, ancora, allo Stadio delle Alpi di supporto ai Metallica, non mi impressionarono. L'emozione di vedere Mustaine subito prima dei suoi "odiati" ex-colleghi non riuscì a competere con quella dello snake-pit pass che stavo preparandomi a sfoderare.
Ecco stasera, non so perchè, penso sarà la volta buona. L'esecuzione integrale di "Rust In Peace" (nel ventennale della sua uscita), l'Alcatraz sold-out, una voglia di Thrash Metal da morire...