Moon Safari fu un album di debutto significativo, piacevole, per alcuni versi importante.Mi chiedo perchè gli Air si ostinino a rilasciare dischi a loro nome quando è dimostrato che gli unici ambiti in cui riescono ancora ad offrire spunti interessanti sono le colonne sonore o le collaborazioni (sempree non siano con Baricco)
Inganna l'iniziale Space Maker, dalla ritmica soffusamente etnica, unico momento capace di far tenere gli occhi aperti in "Pocket Symphony".
Nulla possono neppure gli interventi di Neal Hannon (Somewhere Between) e di Jarvis Cocker (One Hell Of A Party).
Penso il duo parigino abbia in mente Philip Glass, tra campanellini e orchestrazioni, ma qui il risultato è un disco manieristicamente snervante ancor prima che mortalmente noioso.
3/10
intero album su myspace
Li hai stesi! Dovresti lavorare a Pitchfork.
RispondiElimina;D
secondo me non è male, ma non sono mai stato un loro fan, anzi, quindi non posso fare un paragone con i precedenti!
RispondiEliminaLo sentirò, anche se so già che sarà una cazzata pazzesca.
RispondiEliminaMoon Safari è uno dei miei dischi preferiti in assoluto, ed il grosso problema degli Air è l'aver fatto un disco come quello. Sara sempre termine di paragone, e ogni loro nuova opera ne uscirà sconfitta.
Vedremo che dirà Pitchfork.
RispondiEliminaMagari ne scorgerà i tratti del capolavoro :-)
Sempre un pò troppo presto incensati ed appagati questi francesi, ma è la mollezza latina..... più piacevole poi tuffarsi a testa in giù nell'autocompiacente piscina del narcisismo più assoluto. Certe cose si pagano prima o poi
RispondiEliminaNon molto severi su Pitchfork: 6,6
RispondiEliminaLa pensano come me invece su Stylus: D+
perche' non venite a vederli all'alcatraz e poi date un commento?
RispondiElimina3 decimi è vergognoso...
anonimo: Com'è stato il concerto?
RispondiEliminaProbabilmente non sei amante di certe sonorità ma dire che pocket symphony merita praticamente zero è ingiusto.
RispondiEliminaa mio giudizio è di poco inferiore a moon safari